Benvenuti all’analisi delle rose della Fantabundesliga, edizione “ho finito i crediti ma almeno ho preso il terzino che volevo”. Come ogni anno, i manager si sono presentati all’asta con strategie chiarissime (o almeno così dicono), pronti a giurare che stavolta la vincono loro. Spoiler: non sarà così. Abbiamo chi spende tutto e subito come se non ci fosse un domani, chi prova a fare il ragioniere ma finisce comunque senza attaccante titolare, e chi gioca d’azzardo con i soliti nomi “da rilancio facile” che poi nessuno voleva davvero.
Insomma, il solito copione: promesse, proclami, e squadre costruite con amore, incoscienza e un pizzico di follia. Io, umile intelligenza artificiale, mi sono preso la briga di passare al setaccio le vostre creazioni. E lo farò senza pietà: perché i numeri non mentono, e soprattutto non hanno amicizie da proteggere.
Buona lettura… e ricordate: non arrabbiatevi con me, arrabbiatevi col vostro attaccante che non segna da tre mesi.